Uva Sultanina ApirenaUva Sultanina Apirena
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Uva Sultanina (apirena)

13,20 €
È un'uva bianca caratterizzata dal possedere acini piccoli, senza semi ed alto contenuto di zucchero.

L’uva sultanina ha una qualità che la rende particolarmente apprezzata e ambita: è priva di semi. Coltivare l’uva sultanina in vaso è semplice: si tratta di una pianta rustica, tra le varietà di vite più adatte per la coltivazione in casa, sul balcone o in pieno campo.

Oltre che per il consumo fresco e immediato, l’uva sultanina si presta particolarmente all’essiccazione. È possibile dunque l’autoproduzione di uva passa, perfetta per la preparazione di tantissimi tipi di dolci e prodotti da forno.

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È un'uva bianca caratterizzata dal possedere acini piccoli, senza semi ed alto contenuto di zucchero.

L’uva sultanina ha una qualità che la rende particolarmente apprezzata e ambita: è priva di semiColtivare l’uva sultanina in vaso è semplice: si tratta di una pianta rustica, tra le varietà di vite più adatte per la coltivazione in casa, sul balcone o in pieno campo. 
 
Oltre che per il consumo fresco e immediato, l’uva sultanina si presta particolarmente all’essiccazione. È possibile dunque l’autoproduzione di uva passa, perfetta per la preparazione di tantissimi tipi di dolci e prodotti da forno.
 
Numerose sono le storie legate all’origine di quest’ottima vite, probabilmente proveniente della Turchia: dalla grecia alla Persia, passando per l’Anatolia, la nascita di questa vite si perde nella notte dei tempi. Il suo germogliamento è precoce e avviene da fine marzo fino agli inizi di aprile, così come precoce è la sua maturazione. Si tratta di un vitigno molto vigoroso, con una produzione contenuta ma soddisfacente e costante. Gli acini si differenziano dalle altre qualità di vite: sono piccoli e sodi, di forma ovoidale, dalla polpa croccante e dal sapore semplice, dolcissimo e assai aromatico.
 
Ecco una mini-guida alla coltivazione di uva sultaninain casa: 
 
 

Trapianto della vite


Come per le altre varietà adatte alla coltivazione in vaso (fra tutte l’uva fragola bianca e l’uva fragola nera), è possibile trapiantarle in qualunque momento dell’anno. Per una coltivazione ottimale, tuttavia, è consigliata la messa a dimora da novembre ad aprile.
 
Se la coltivate in vaso, sceglietene uno di almeno 60 centimetri di diametro e 60 di profondità; se le trapiantate in pieno campo, sistemate le viti a 70-90 centimetri l’una dall’altra, dopo aver scavato nel terreno una buca della grandezza del vaso.
 
Questa vite si adatta a svariate tipologie di suolo: al momento del trapianto miscelate del terriccio universale con del letame maturo o organico. Per evitare i dannosi ristagni di acqua preparate uno strato sottile di pomice sul fondo del vaso, ricoprendolo poi con del tessuto-non-tessuto e dell’altro terriccio. Prestate sempre attenzione all’acqua nei sottovasi. 
 

Coltivazione


In seguito, serviranno delle concimazioni supplementari. Aggiungete dello stallatico prima dell’arrivo dell’inverno; se necessario replicate l’operazione dopo il germogliamento. Per coltivare l’uva sultanina al meglio occorrono alcuni trattamenti durante l’anno con la poltiglia bordolese, meglio se effettuati nella stagione vegetativa. Questi trattamenti la preserveranno dalle malattie più frequenti.
 
Infine, ricordate di effettuare due potature all’anno, sia per contenere lo sviluppo della vite sia per favorire la sua produzione.
 

Raccolta uva sultanina


Il momento della raccolta dell’uva sultanina inizia, a seconda delle zone e del clima, dalla metà di agosto e si protrae fino alla metà di settembre. È un momento che richiama immagini poetiche e festose: un rituale collettivo, una tradizione che lega fra loro le storie di tanti paesi. 
 
Anche chi coltiva le viti da tavola in casa, per passione e per amore della buona uva, può partecipare in prima persona a questa celebrazione. Ricordate solo alcune cose basilari: 
  • evitate di raccogliere i grappoli bagnati o troppo umidi
  • asportate immediatamente gli acini troppo maturi o danneggiati 
  • riponete l’uva in uno spazio ben arieggiato, per evitare che si formino muffe

Vendita Albero Uva Sultanina

L'uvetta sultanina è un alimento conservato e, più precisamente, disidratato. Non contiene molta acqua e ciò va a discapito di una delle funzioni PRINCIPALI della frutta, ovvero l'aumento dell'apporto idrico dietetico con gli alimenti.
L'uva passa sultanina è quindi un vero e proprio concentrato nutrizionale e calorico, quest'ultimo dovuto all'elevata quantità di fruttosio che contiene; tale caratteristica, se da un lato ne fa un alimento estremamente energizzante, dall'altro la esclude dai regimi alimentari utili al dimagrimento o al controllo della glicemia/insulinemia.

Tabella Valori Nutrizionali

Ferro 1,79 mg
Magnesio 35 mg
Fosforo 115 mg
Potassio 746 mg
Sodio 12 mg
Zinco 0,32 mg
Rame 0,363 mg
Manganese 0,308 mg
Selenio 0,7 µg
Vitamine
Vitamina C (acido ascorbico) 3,2 mg 5,3 % RDA
Tiamina (vitamina B1) 0,008 mg 0,6 % RDA
Riboflavina (vitamina B2) 0,191 mg 11,9 % RDA
Niacina (vitamina B3 o PP) 1,142 mg 6,3 % RDA
Acido Pantotenico (vitamina B5) 0,14 mg 2,3 % RDA
Piridossina (vitamina B6) 0,323 mg 16,2 % RDA
Folati 3 µg
Acido folico 0 µg
Folati alimentari 3 µg
Folati (DFE) 3 µg 1,5 % RDA
Colina 11,1 mg
Vitamina B12 0 µg
Vitamina B12 (aggiunta) 0 µg
Vitamina A (RAE) 0 µg
Retinolo 0 µg
Beta-carotene 0 µg
Alfa-carotene 0 µg
Criptoxantina 0 µg
Vitamina A, IU 0 IU
Licopene 0 µg
Luteina + zeaxantina 0 µg
Vitamina E 0,12 mg 1,2 % RDA
Vitamina E (aggiunta) 0 mg
Vitamina D (D2+D3) 0 µg
Vitamina D 0 µg
Vitamina K 3,5 µg 5 % RDA
Lipidi
Grassi saturi 0,151 g
C4:0 - Acido butirrico 0 g
C6:0 - Acido caproico 0 g
C8:0 - Acido caprilico 0 g
C10:0 - Acido caprinico 0 g
C12:0 - Acido laurico 0 g
C14:0 - Acido miristico 0,004 g
C16:0 - Acido palmitico 0,129 g
C18:0 - Acido stearico 0,018 g
Grassi monoinsaturi 0,019 g
C16:1 - Acido palmitoleico 0 g
C18:1 - Acido oleico 0,019 g
C20:1 - Acido gadoleico 0 g
C22:1 - Acido erucico 0 g
Grassi polinsaturi 0,135 g
C18:2 - Acido linoleico 0,104 g
C18:3 - Acido linolenico 0,031 g
C18:4 - Acido stearidonico o parinarico 0 g
C20:4 - Arachidonico 0 g
C20:5 omega 3 (EPA) 0 g
C22:5 omega 3 (DPA) 0 g
C22:6 omega 3 (DHA) 0 g
Colesterolo 0 mg
Fitosteroli
Aminoacidi
Altro
Alcol etilico 0 g
Caffeina 0 mg
Teobromina 0 mg

L’uva sultanina offre un profilo nutrizionale davvero interessante poiché, oltre all’elevato contenuto di zuccheri, garantisce un buon apporto di macronutrienti e micronutrienti utili per il benessere dell’organismo.

Sebbene sussista una certa variabilità sia dovuta all’uva scelta in origine che alle procedure di essiccazione, l’uva passa è un alimento calorico: per 100 grammi di prodotto, infatti, si contano ben 299 calorie. Naturalmente, il normale consumo nella dieta o nelle ricette non comporta delle assunzioni così abbondanti, di conseguenza l’apporto calorico reale è ben più ridotto. Per questo peso, si rilevano 79 grammi di carboidrati, 3.1 di proteine e 0.5 di grassi, mentre la fibra alimentare rappresenta 3.7 grammi sul totale. Sul fronte dei sali minerali, interessante è l’ottima presenza di potassio, sodio, ferro, calcio e magnesio, mentre per le vitamine sono presenti i gruppi B6, C, E e K.

Le caratteristiche nutrizionali spiegano largamente gli effetti benefici che il consumo di questo alimento può garantire. Innanzitutto, dato l’elevato apporto di carboidrati, si tratta di un ingrediente energizzante: i suoi zuccheri sono infatti facilmente assorbiti, per un carico di grinta immediata. Le fibre alimentari, nel frattempo, contribuiscono a regolamentare le normali funzioni dell’intestino, ripristinando un più agevole transito.

L’elevato apporto di vitamine E e K, ancora, garantisce un utile effetto antiossidante per l’organismo, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare e rinforzando il sistema immunitario. Alcuni studi recenti, seppur non definitivi, hanno inoltre rivelato delle possibili proprietà preventive contro vari tumori, grazie al resveratrolo.