Disponibilità: Non ci sono più prodotti in magazzino!
Le prime notizie storiche di coltivazione dell’ulivo risalgono all’epoca romana, giungendo fino a noi, attraverso il medio evo e rinascimento. Nella Valle, infatti, soprattutto nei territori di Civita d’Antino, San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano, è possibile osservare splendidi uliveti caratterizzati da piante secolari di grande mole delle varietà autoctone Monicella ed Alvia che stanno a testimoniare la pratica millenaria di questa coltura.
È una pianta molto vigorosa e rustica, adatta agli ambienti della collina pedemontana e che ben valorizza i terreni magri e poco profondi. Le sue fronde sono sinuose e il suo legno resistente. Si propaga per talea autoradicata, crescendo più lentamente in vivaio, e fruttifica abbondantemente e in modo abbastanza costante.
La maturazione è medio-tardiva (intorno alla seconda e terza decade di novembre) ma, a differenza di altre varietà, ha una buona resistenza ai più comuni parassiti dell’olivo e al fungo cicloconio (occhio di pavone).
I suoi frutti sono particolarmente dolci e danno vita a un olio fine ed aromatico, caratterizzato da un elevato contenuto di sostanze fenoliche e antiossidanti.
È caratterizzato da un colore dorato con particolari riflessi verdi; il sapore è mediamente fruttato e l’aroma leggero, con sfumature di mandorla fresca e note amare di carciofo. Talvolta è leggermente piccante, con un leggero retrogusto amaro.
Oggi la varietà è coltivata solo più da alcune piccole e medie aziende agricole locali: i produttori sono sempre meno numerosi e i giovani non sono interessati a questa varietà che, tra l’altro, è particolarmente difficile da raccogliere poiché dislocata sui pendii dove è quasi impossibile meccanizzare alcune fasi della raccolta e della lavorazione.
Con questa varietà si ottengono oli extravergini di varietà Monicella ed Alvia di grande pregio biologico
Vigoria: media
Portamento: espanso
Densità della chioma: media
Lunghezza interna: 1-3 cm (media)
Foglia:
Forma: ellittico lanceolata
Curvatura longitudinale e trasversale del lembo: piana
Lunghezza: 5 -7 cm (media)
Larghezza: stretta (< 1 cm)
Colore della pagina superiore: verde scuro
Colore della pagina inferiore: verde chiaro
Superficie: 400-500 mm quadrati (media)
Infiorescenza:
Lunghezza: 25-35 mm (media)
Larghezza: stretta (< 10 mm)
Numero di fiori per mignola: basso (< 18)
Struttura della mignola: corta e rada
Forma della mignola: ramificata semplice
Endocarpo:
Peso: 0,3÷0,45 g (medio)
Lunghezza: 12 ÷ 13 mm
Larghezza: 6 mm
Simmetria longitudinale: leggermente asimmetrico
Posizione diametro trasversale: verso l’apice
Forma: ellittica
Sutura: indistinta
Terminazione dell’apice: leggermente mucronato
Apice: appuntito
Base: appuntita
Superficie: scabra
Numero di solchi fibrovascolari: medio
Simmetria trasversale: leggermente asimmetrico