Albicocchi

vendita piante albicocchi

Verso questa specie, molto diffusa in tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo, si è indirizzato, negli ultimi
anni, un interesse crescente. Il motivo è da ricercare negli ottimi prezzi che i frutti di questa drupacea spun-
tano sempre sui mercati. La domanda è molto attiva sia per il consumo fresco che per la trasformazione (sci-
roppati, essiccati, succhi).
Nell'ultimo decennio non vi sono mai state crisi produttive o problemi di collocamento per le albicocche.
L'unica condizione è una buona colorazione della polpa ed elevate caratteristiche gustative.
L'albicocco ha dimostrato di non reagire positivamente alle potature e quindi di non adattarsi bene alle
forme di allevamento obbligate. Vi è quindi la tendenza a ricorrere a forme libere che permettono di raggiun-
gere la piena produzione molto precocemente.
Le forme libere si adattano anche, meglio delle forme obbligate, alla raccolta meccanica che ha delle pro-
spettive interessanti per l'albicocco, in quanto una quota rilevante di prodotto di questa specie viene sempre
richiesta dalle industrie di trasformazione.

 

ESIGENZE

Terreno
L'albicocco richiede terreni caldi e permeabili per dare le migliori rese; resiste relativamente bene alla sic-
cità, ma rifugge l'eccessiva umidità. Si adatta in terreni pietrosi, poco profondi ed eventualmente calcarei.

Clima
Questa specie fruttifera è sensibile alle gelate primaverili tardive, essendo la fioritura particolarmente pre-
coce e deve essere piantata in condizioni di buona esposizione e soleggiamento; le zone ben esposte e riparate
dai venti dominanti sono particolarmente favorevoli.

Distanze di impianto
6 x 5 metri per le cultivar di grande vigore piantate in terreni ricchi e profondi.
5 x 4 metri per le cultivar meno vigorose o anche per quelle vigorose, ma piantate in terreni meno ricchi,
pietrosi, poco profondi.

 

PORTINNESTI

Albicocco franco — Ottenuto da seme. Purtroppo non è molto omogeneo. Si può utilizz'are nei terreni sec-
chi, pietrosi anche calcarei, ben drenati; permette di ottenere piante vigorose, ma ritarda sensibilmente la
maturazione soprattutto per le cultivar precoci.

Albicocco franco Manicot GF 1236 Ft — Si tratta di una selezione di tin semenzale di albicocco
di origine provenzale ottenuto dalla Stazione di Arboricoltura della Grande Ferrade, a Bordeaux. L un por-
tinnesto vigoroso, molto omogeneo, da usare negli stessi terreni dell'albicocco franco.

Citation Zaipime — Ottenuto a Modesto, California, da Floyd Zaiger. Questo portinnesto a foglie
rosso-porpora, ibrido di pesco e susino, conferisce all'albicocco un vigore del 20-30% inferiore rispetto agli
altri portinnesti. Permette una piantagione più densa con una messa a frutto molto rapida. Il frutto è di cali-
bro maggiore. Si adatta molto bene anche nei suoli pesanti.

Mivabolano I.N.R.A. GF 31 — Ottenuto dall'ibridazione di un mirabolano con un susino giapponese
nella Stazione di Arboricoltura della Grande Ferrade, a Bordeaux. Di buon vigore, è compatibile con tutte le
cultivar di albicocco. Le sue radici fittonanti gli conferiscono una buona adattabilità ai terreni secchi e pietro-
si; rifugge i terreni asfittici.

Susino I.N.R.A. Reine Claude 1380 — Selezione esente da virus del vecchio susino Reine Claude. Si adatta
bene alla maggior parte dei terreni.

 

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