I mirtilli un superfrutto contro l’Alzheimer 

mirtilli
 
Esistono cibi, specialmente frutta e verdura, davvero salutari per il nostro organismo: fra i tanti, meritano un posto di primo piano, i mirtilli.
Si tratta di frutti tipici del sottobosco, crescono nelle Alpi e negli Appennini, la loro fioritura avviene in primavera e se ne distinguono tre specie: rosso, blu e nero.
E’ un alimento ricco di fibre, vitamine, minerali, antociani e composti fenolici dall'azione antiossidante: le molecole che rendono i mirtilli preziosi alleati della salute sono molte e molto diverse fra loro.
I mirtilli si caratterizzano dall'assenza di colesterolo e di un basso apporto di calorie, pertanto, questi frutti possano essere introdotti facilmente in un regime alimentare sano ed equilibrato.
Inoltre, alcune sostanze presenti nel mirtillo vengono considerate molto efficaci ed utili per quanto riguarda la circolazione sanguigna: infatti, numerosi farmaci prescritti  in casi di fragilità capillare o per problemi vascolari,  sono a base di mirtillo.
Il mirtillo, erba officinale, lenisce il bruciore della pelle arrossata, protegge la vista, stimola la circolazione periferica, dà sollievo alle gambe stanche affaticate, riduce  i gonfiori alle caviglie stimola la diuresi, combatte la cellulite e rafforza il cuore.
I mirtilli sono ricchi di acidi organici, minerali, tannini, pectina, flavonoidi, antocianine, vitamine A, C e B, hanno proprietà astringenti, antistaminiche, antimicrobiche e antidiarroiche.
I principi attivi sono rappresentati soprattutto dai polifenoli detti antocianine che hanno attività antiulcera, antinfiammatoria e inoltre sembrano essere responsabili di inibire la permeabilità capillare; rinforzano la parete dei vasi capillari e venosi; favoriscono la riduzione di edema e la riduzione delle rotture dei capillari stessi.
Le antocianine, agiscono sul cuore, aumentando la resistenza del muscolo cardiaco.
Per il suo effetto antisettico e antinfiammatorio il mirtillo riduce la flatulenza, causata dalla fermentazione intestinale e combatte la diarrea.
In campo oculistico, dato che le antocianine agiscono sui capillari della retina il consumo di mirtillo  favorisce la produzione della rodopsina, una proteina che potenzia la possibilità di vedere in condizioni di bassa luminosità e  migliora l’adattamento all’oscurità.
Il succo fresco di mirtillo e i suoi estratti esercitano un’azione antisettica  sui reni migliorando la diuresi.
Il mirtillo viene usato in erboristeria per la preparazione di capsule, infusi e tisane.
Secondo gli esperti ogni tipologia di mirtillo possiede le sue proprietà benefiche. Tutto dipende dal colore della bacca. Scopriamo dunque quali sono alcune delle tipologie di questo frutto:
Mirtillo nero. Frutto dal colore nero violaceo, impiegato per realizzare marmellate di alta qualità. Gli effetti benefici di questo frutto sono i seguenti: Migliora la vista, non sempre ma spesso previene le ulcere gastriche, migliora la circolazione sanguinea e annienta la diarrea.
Mirtillo rosso. Grazie al suo colore rosso si distingue bene da gli altri tipi di mirtillo. In America è molto apprezzato questo frutto, non a caso viene chiamato mirtillo americano. Le marmellate sono molto popolari, anche se il mirtillo rosso viene consumato soprattutto come salsa speciale durante il giorno del Ringraziamento. In pratica è un condimento per il tacchino. Tra gli effetti positivi sulla salute ne troviamo due in particolare, il primo è la sua azione difensiva contro i radicali liberi, mentre la secondo è la protezione dell’apparato urinario.
Mirtillo blu. Il suo colore è il blu opaco, un frutto veramente gradito dai consumatori, il merito è sicuramente rivolto al suo sapore. L’America produce molti dolci con questo tipo di bacca. Ecco quali sono gli effetti positivi sul corpo mangiando questo frutto: combattere le infiammazioni dell’organismo e proteggere le cellule dei radicali liberi.
Aiuta il cervello soprattutto in età avanzata e limita la perdita di memoria con effetti benefici anche sul Morbo di Alzheimer. Non è l’ultimo ritrovato della medicina moderna, ma un frutto dalle proprietà davvero incredibili. Si tratta dei mirtilli: il “superfrutto” contenente una notevole dose di antiossidanti con effetti benefici sul cervello. A rivelarlo è uno studio delll’Università del Cincinnati condotto da Robert Krikorian. Ma un ulteriore elemento si aggiunge alle proprietà già conosciute del frutto. Gli effetti benefici del mirtillo, secondo la ricerca, sarebbero tanto maggiori quanto più grave è la situazione di declino cognitivo.
Lo studio ha visto la partecipazione di 47 persone in età adulta con un’eta maggiore ai 68 anni caratterizzati da una condizione di lieve declino delle capacità cognitive; una situazione che spesso precede l’insorgenza del Morbo di Alzheimer. Mentre ad una metà del campione è stato somministrata polvere di mirtilli essiccati per un periodo di quattro mesi, gli altri sono stati sottoposti ad un trattamento basato sulla polvere di placebo, priva di altre sostanze. A margine della ricerca i ricercatori, attraverso lo strumento della risonanza magnetica, hanno osservato un netto miglioramento tra coloro che avevano assunto il mirtillo rispetto agli altri. Le alte concentrazioni di flavonoli, di tannini e di antocianine sarebbero le sostanze che determinano maggiormente il rallentamento del processo di peggioramento dell’attività cerebrale.