Uva Zibibbo
La sua larga diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo fa sì che questo vitigno assuma sinonimie particolari in ciascuna zona di coltivazione. Se in Italia è conosciuto anche come Moscato di Alessandria, Moscato di Pantelleria, Moscatellone e Salamanna, negli altri Paesi lo Zibibbo è indicato come: Damaszener Muskat (Austria); Moscatel de Alejandría, Moscatel gordo blanco, Moscatel de Málaga (Spagna); Muscat d’Alexandrie (Francia); Moscato d’Alessandria (Cipro); Moscatel Graúdo, Moscatel de Setúbal (Portogallo); Moschato Alexandrias (Grecia, Cipro); Moscato di Alessandria, Moscato (Malta).
DESCRIZIONE DELLA CULTIVAR:
Nello Zibibbo è presente un’apprezzabile variabilità intravarietale, valutata attraverso i diversi parametri utilizzati per la fenotipizzazione ed ha consentito l’individuazione di due biotipi che si caratterizzano maggiormente per i parametri morfologici che non per le caratteristiche qualitative delle uve e dei vini. Al momento i due biotipi sono denominati come A, biotipo ad acino giallo e grappolo spargolo, e B, biotipo ad acino verde e grappolo mediamente compatto.